Il legame tra api e agricoltura


Autori: Dott.ssa Federica Carracillo e Marta Grigoletto

Il 20 maggio è stata celebrata la Giornata mondiale delle Api, istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare le persone sull'importanza degli impollinatori. 


Infatti, le api contribuiscono al mantenimento della biodiversità e al ripristino delle aree prossime alla desertificazione. Il loro ruolo, quindi, è fondamentale per il nostro ecosistema, ma anche per la nostra sicurezza alimentare. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) le api impollinano circa 87% delle colture destinate alla nutrizione umana. 
Oggi le api sono in grave pericolo a causa dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura, come pesticidi e insetticidi, dell’aumento di monoculture, dei cambiamenti climatici e della perdita del loro habitat. 

I prodotti BIO sono prodotti attraverso processi che escludono l’uso di prodotti fitosanitari di sintesi o che prevedono particolari attenzioni per l’allevamento degli animali. L’uso di prodotti fitosanitari deve seguire le leggi imposte dall’UE che ne autorizza l’utilizzo entro determinati limiti legali e prevede dei controlli riguardo ai loro residui negli alimenti. Questo per evidenziare, che anche per il cibo prodotto in modo convenzionale ci sono delle leggi da rispettare e non si può utilizzare tutto ciò che si vuole e a dismisura.

Non è il valore nutrizionale il fattore che diversifica il biologico dal prodotto tradizionale, facciamo un esempio, quando si sta per acquistare un prodotto BIO occorre fare attenzione all’etichetta del prodotto per verificare se, ad esempio, è stata utilizzata farina 00 che, anche se da grano BIO, resta comunque una farina raffinata, o se contiene tanti zuccheri e un’alta percentuale di grassi saturi. 

Allora perché scegliere alimenti biologici? 

Perché biologico vuol dire evitare di ricorrere all'uso dei prodotti derivanti da sintesi chimica impiegando, invece tecniche tradizionali come: le rotazioni colturali, per evitare l'impoverimento del terreno causato da colture ripetute per più anni, la fertilizzazione con materia organica, per nutrire il terreno, la prevenzione naturale delle patologie delle colture, scegliendo varietà più adatte ad essere coltivate con il metodo biologico, l'uso di insetti buoni che aggrediscono quelli cattivi, l'uso di composti di natura organica che si degradano rapidamente. Sono vietati gli interventi con fungicidi, insetticidi ed erbicidi di sintesi.

Se si parla di allevamento, biologico indica che il benessere dell'animale è il principale obiettivo. La scelta delle razze si basa sulla capacità di adattamento alle condizioni ambientali, la vitalità e la resistenza alle malattie. La tutela della salute degli animali, infatti, è raggiunta con condizioni di allevamento che garantiscano un'elevata resistenza alle malattie e che stimolino le difese naturali, con un'alimentazione equilibrata e idonea a soddisfare i fabbisogni, fatta di foraggi e mangimi provenienti da agricoltura biologica e non di origine animale. Gli antibiotici possono essere usati solo sul singolo animale quando sia già ammalato.

Quindi l’umanità deve cambiare modello alimentare e metodi di coltivazione, allevamento e lavorazione, per riuscire a sfamare l’intera popolazione mondiale tra qualche anno. Occorre dare alla terra modo di rigenerarsi dai prodotti chimici, bisogna dare spazio alle colture e alle specie locali, è importante smettere di trasportare alimenti da una parte all’altra del mondo, con impronte di CO2 non sostenibili e responsabili dell’emissione di gas serra. 

Scegli il Bio e aiuta il tuo pianeta e le future generazioni!

L’ORO DI EUKA DI OLIGEA

  • L'Oro di Euka di Oligea è un preparato alimentare a base di miele e olio essenziale di eucalipto, entrambi prodotti biologici toscani. 
  • Grazie al suo effetto balsamico dona una piacevole sensazione di freschezza in bocca. 
  • Ottimo rimedio naturale per prevenire mal di gola e le malattie da raffreddamento grazie alle proprietà antisettiche dell’eucalipto.



Dott.ssa Federica Carracillo 


gruppoSENZA

Per ricevere il listino prodotti, contattaci a: to@grupposenza.it
Per saperne di più sui nostri prodotti, visita il nostro sito e seguici su Facebook e Instagram.
Per rimanere aggiornato sui prossimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.


Commenti