Cibo solare e cibo pieno


Senza sole, non c’è vita. La nostra vita è legata alla luce solare che ricaviamo attraverso l’esposizione diretta ai raggi solari e che assorbiamo attraverso il cibo che ingeriamo.

L’alternarsi del giorno e della notte è una delle componenti biofisiche determinanti per la vita sulla Terra ed esercita una forte influenza sui ritmi e i cicli vitali di tutti gli esseri viventi. Per molti secoli il Sole è stato oggetto di culto, soprattutto da parte di chi vedeva nell’agricoltura la fonte principale di vita. Infatti, l’attività agricola è strettamente legata all’energia del Sole.

COSA VUOL DIRE CIBO SOLARE?


Sole, energia ed alimenti sono estremamente interconnessi tra loro: i fotoni del sole entrano nella terra, diventano l’energia delle piante che a loro volta donano energia a tutti gli esseri viventi.

Grazie all’energia del sole, le piante possono effettuare la fotosintesi clorofilliana che permette ai vegetali di trasformare l’anidride carbonica e acqua in carboidrati.

Inoltre, la quantità di luce ricevuta influisce sulla crescita e sulla produzione dei frutti di una pianta. 
La parziale o totale mancanza di luce può ritardare, ridurre o impedire la crescita di frutti. Quindi, risulta chiaro che ogni essere vivente, compreso l’uomo, è legato indissolubilmente all’energia solare.
Sulla base dell’energia luminosa racchiusa in un alimento, si può determinare le sue qualità.

COSA VUOL DIRE CIBO PIENO?

L’ortaggio appena raccolto racchiude le qualità determinate dall’ambiente circostante, ossia quegli elementi naturali che hanno inciso sulla sua crescita e maturazione. Quando raccogliamo e mangiamo quell’ortaggio, stiamo assorbendo quelle qualità. In poche parole, ci stiamo nutrendo della vita e dell’energia racchiusa nell’alimento.

Quando mangiamo frutta e verdura fresca coltivati alla luce del sole possiamo ottenere i massimi nutrienti: ci stiamo nutrendo di cibo pieno.

Le nostre scelte alimentari non dovrebbero basarsi solamente su criteri standard come “buono” o “cattivo”, che spesso risultano finalizzati a sé stessi.  Nel momento di portare un determinato alimento nel nostro piatto, dovremmo considerarne la coltivazione: solo se l’alimento è stato coltivato e lavorato nel rispetto della Natura e in modo naturale, si potrà beneficiare a pieno di quella energia che esso racchiude.

Dal 6 al 9 settembre saremo presenti a Sana a Bologna, il salone internazionale del biologico e del naturale. Vienici a trovare al nostro stand per conoscerci e scambiare informazioni.


Se vuoi scriverci, contattaci a: to@grupposenza.it
Per saperne di più sui nostri prodotti, visita il nostro sito e seguici su Facebook e Instagram.
Per rimanere aggiornato sui prossimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Marta Grigoletto


Commenti